Il produttore svizzero di alta orologeria Audemars Piguet presenta una nuovissima generazione di Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Openworked (ref. 16204) in occasione del 50° anniversario del Royal Oak. Disponibile in acciaio inossidabile o oro rosa 18 carati, questo orologio ospita il nuovo movimento traforato extra-sottile a carica automatica della Manifattura, il calibro 7124, nonché la massa oscillante dell’anniversario dei “50 anni” del Royal Oak visibile attraverso il fondello in zaffiro. Il design altamente contemporaneo dell’orologio replica riflette la reinterpretazione sempre più creativa della Manifattura di antiche tecniche in sintonia con lo spirito intransigente del Royal Oak.

Calibro 7124 Micromeccanica e artigianato

I due nuovi orologi replica presentano in anteprima il Calibro 7124, il derivato traforato del movimento automatico ultrasottile della Manifattura, il Calibro 7121, che alimenta le nuove referenze 16202. Entrambi i calibri sono stati sviluppati in parallelo, il che significa che la posizione e le geometrie dei diversi componenti che equipaggiano entrambi i movimenti sono state meticolosamente concepite fin dall’inizio per ottenere una versione traforata armoniosa e ben bilanciata.

Senza scendere a compromessi, il Calibro 7124 unisce precisione, prestazioni, secolare esperienza di openworking ed extrasottilezza. Con un’altezza di soli 2,7 mm, questo movimento traforato delle ore e dei minuti a carica automatica ultrasottile contiene più energia rispetto al suo predecessore Calibro 5122 (3,05 mm), grazie al suo bariletto più grande. Come il calibro 7121, il calibro 7124 è dotato di una massa oscillante sottile e contemporanea montata su cuscinetti a sfera che utilizza due invertitori sviluppati internamente per garantire l’avvolgimento bidirezionale. Inoltre, il suo bilanciere è dotato di blocchi di inerzia che sono stati inseriti direttamente all’interno del bilanciere per evitare inutili attriti.

La sua architettura traforata richiede manualità e attenzione ai dettagli da parte degli artigiani. Introdotta da Audemars Piguet negli anni ’30, l’arte dell’openworking consiste nel rimuovere quanto più materiale possibile dai ponti del movimento e dalla piastra senza comprometterne le funzioni. La luce passa attraverso, rivelando la finezza e la purezza del meccanismo. Le geometrie preliminari della piastra principale e dei ponti vengono tagliate mediante lavorazione a controllo numerico computerizzato (CNC), prima di essere perfezionate mediante elettroerosione (EDM). Questo processo produttivo permette di asportare piccole quantità di materiale con estrema precisione per raggiungere la forma desiderata. Ogni componente viene poi rifinito e decorato con tecniche secolari. Gli angoli a V lucidi che possono essere ammirati su entrambi i lati dell’orologio replica riflettono il meticoloso lavoro manuale che è andato nella loro realizzazione poiché questo livello di maestria può essere eseguito solo a mano.

La sua architettura traforata richiede manualità e attenzione ai dettagli da parte degli artigiani. Introdotta da Audemars Piguet negli anni ’30, l’arte dell’openworking consiste nel rimuovere quanto più materiale possibile dai ponti del movimento e dalla piastra senza comprometterne le funzioni. La luce passa attraverso, rivelando la finezza e la purezza del meccanismo. Le geometrie preliminari della piastra principale e dei ponti vengono tagliate mediante lavorazione a controllo numerico computerizzato (CNC), prima di essere perfezionate mediante elettroerosione (EDM). Questo processo produttivo permette di asportare piccole quantità di materiale con estrema precisione per raggiungere la forma desiderata. Ogni componente viene poi rifinito e decorato con tecniche secolari. Gli angoli a V lucidi che possono essere ammirati su entrambi i lati dell’orologio replica riflettono il meticoloso lavoro manuale che è andato nella loro realizzazione poiché questo livello di maestria può essere eseguito solo a mano.

Audemars Piguet Royal Oak Jumbo Extra-Plat Squelette Calibre 7124
Calibre 7124 Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Openworked © Audemars Piguet Replica

Estetica Altamente Contemporanea

La cassa e il bracciale dei due orologi replica Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Openworked sono stati rifiniti con l’alternanza caratteristica della Manifattura di superfici satinate e lucidate fino alla chiusura pieghevole del bracciale.

La versione in acciaio inossidabile è completata da un movimento traforato in tonalità rodio abbinato che offre un gioco di luci unico. La massa oscillante “50 anni” in oro rosa 22 carati rodiato – che si trova sui modelli dell’anniversario Royal Oak per tutto il 2022 – si fonde in modo simile con le sfumature grigie del movimento sul lato del fondello. Gli indici e le lancette in oro rosa 18 carati, così come il treno di ingranaggi color oro rosa e il bilanciere che fanno capolino attraverso i ponti traforati offrono un sottile contrasto, rafforzando al contempo l’estetica monocromatica contemporanea dell’orologio replica.

Audemars Piguet Royal Oak Jumbo Extra-Plat Replica
Royal Oak « Jumbo » Extra-Thin Openworked 39mm © Audemars Piguet Replica

L’orologio replica in oro rosa 18 carati sposa diverse tonalità: i ponti traforati grigio ardesia e la piastra principale sono completati da un barilotto traforato grigio chiaro a ore 11, che rivela la molla principale a spirale, la principale fonte di energia dell’orologio. Il barilotto riprende sottilmente le viti esagonali in oro bianco che fissano la lunetta alla cassa. Inoltre, il bilanciere e il treno di ingranaggi in tonalità oro rosa, ulteriormente accentuati dagli indici e dalle lancette a 18 carati, aggiungono profondità e luce all’imitazione dell’orologio. La massa oscillante anniversario in oro rosa 22 carati offre un contrasto simile sul lato fondello.

Audemars Piguet Royal Oak Jumbo Extra-Plat Replica
Royal Oak « Jumbo » Extra-Thin Openworked 39mm © Audemars Piguet Falsi

Una versione sempre più contemporanea di un mestiere antico

In evoluzione ogni decennio, la collezione repliche Royal Oak ha incluso più di 50 modelli traforati fino ad oggi, dotati di movimenti diversi e disponibili in una varietà di dimensioni, materiali e stili, il risultato di numerosi decenni di passione e competenza tramandate di generazione in generazione.

Durante i primi anni della sua storia, il Calibro 2120 e i suoi derivati, incluso il Calibro 2121 che azionava il primo Royal Oak, rimasero nascosti all’interno delle casse degli orologi. L’arrivo del quarzo ha ribaltato questi codici: è arrivato il momento di mettere in luce e svelare la bellezza dei movimenti meccanici e la tradizionale perizia utilizzata.

All’inizio degli anni ’70, alcuni giovani orologiai di Audemars Piguet iniziarono a riscoprire l’arte della lavorazione a cielo aperto in cui il marchio aveva eccelso negli anni ’30 e ’50, incoraggiati dai loro anziani, e il primo laboratorio di lavorazione a vista dedicato dell’azienda vide la luce. La visione dell’amministratore delegato Georges Golay all’epoca era ambiziosa, poiché l’operazione iniziò con un centinaio di esemplari traforati di Calibro 2120, un compito scrupoloso che ammontava a 150 ore di lavoro per un singolo movimento. Il primo orologio (modello 5442) è stato consegnato nel novembre 1973 e circa 30 copie di orologi sono state realizzate ogni anno fino al 1976. Nel 1978, 300 repliche traforate dotate di calibro 2120 sono state prodotte all’interno delle mura di Audemars Piguet. Nel 1984 la bottega contava una dozzina di artigiani interamente dediti all’arte dell’openworking.

Openworking è apparso per la prima volta nella collezione Royal Oak nel 1981 con una versione a sospensione, il modello 5710BA, seguito nel 1986 dal modello 25636 dotato del calendario perpetuo ultrasottile a carica automatica Calibro 2120/2800. Tuttavia, questa arte si è davvero affermata nella collezione negli anni ’90, un decennio che ha visto molti modelli Royal Oak Openworked replica in una varietà di dimensioni e stili.

Nel 1992 è stato lanciato il primo “Jumbo” openworked, un modello unico (14811), il cui quadrante era decorato con un motivo di quercia finemente cesellato, venduto all’asta per sostenere la nuova Fondazione Audemars Piguet. Diversi altri modelli “Jumbo” traforati dotati di calibro 2120 extrasottile sono stati introdotti in serie molto piccole fino all’anno 2000. Mentre alcuni modelli erano dotati di lancette con gemme (ad esempio 14789, 14793 e 14814), altri presentavano design altamente stilizzati, come I modelli 14884 e 12518 (una creazione unica per il 125° anniversario) che presentavano un’ancora navale su uno sfondo di onde tempestose circondate da corde.

Openworking ritornato nella collezione “Jumbo” nel 2010 con il Modello 15305, questa volta dotato di calibro 3129 a carica automatica di 4,31 mm di spessore. Il trattamento galvanico del movimento contrastava elegantemente con la cassa in acciaio inossidabile. Due anni dopo, la Manifattura ha lanciato una nuova edizione limitata “Jumbo” traforata grigio ardesia per il 40° anniversario del Royal Oak, alimentata dal nuovo Calibro 5122 che era incorniciato in un’elegante cassa in platino 950. Nel 2014 è stata rilasciata una versione in oro rosa 18 carati.

Anche quest’anno il replcihe Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Openworked torna con un nuovo movimento e un’estetica raffinata a testimonianza dello spirito intransigente della Manifattura.

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